Ho preso
tutto,
un sogno,
che mi
permetta di non perdere la rotta..
una chiave,
che apra le
porte alle mie paure…
un sorriso,
per scaldare
i giorni senza sole…
una lacrima,
che mi
ricordi di essere viva…
In queste
scarpe ho percorso i sentieri di ogni era,
dalle mie
suole,
puoi riconoscere
la mia biografia,
dalle mie
mani,
la capacità
di lottare senza stancarmi mai…
Ed è sempre
come la prima volta…
I miei addii
sono veloci e senza argomentazione,
eppure
quello che porto con me nella notte,
è più chiaro
di ogni lettera scritta…
E sono
sempre stata una vagabonda in cerca di sentimenti,
un’astemia,
ubriaca di sogni,
e una
farfalla senz’ali…
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